Cari orecchietti di radiopop,
Fra le 13 e le 13.30, poiché è l'ora di pranzo, parliamo di un wafer.
Da sette anni quasi otto, i fisici della materia cercano di costruire un semiconduttore con del silicio, però trasformandolo come il ben più mediatico grafene. Il grafene è una striscia di singoli atomi di carbonio, presi dalla grafite. Come conduce lui gli elettroni non li conduce nessuno, ma gli manca il band gap che sta ai semiconduttori come il rilievo fra un solco e l'altro nei vecchi dischi in vinile. Se non c'è, non succede niente.
Dal 2007 si sa che in teoria gli atomi di silicio possono allinearsi su una striscia proprio come quelli di carbonio nel grafene. In pratica, non c'era verso di stenderli su un supporto e poi staccarli per poi provare a vedere se conducevano davvero. Si rovinavano subito. Per riuscirci, c'è voluto un allenatore di pallacanestro (giuro).
All’Istituto di microelettronica e microsistemi del Consiglio nazionale delle ricerche (Imm-Cnr) di Agrate Brianza, in mezzo a una squadra di fisici multicolori allenata da Alessandro Molle dell'Imm-Cnr, e Deji Akinwande dell'università del Texas a Austin, il precario nonché allenatore di pallacanestro Eugenio Cinquanta ha realizzato un mini-wafer con sotto uno stato d'argento, sopra uno di allumina e a mo' di crema alla vaniglia una forma di silicio detta silicene, prodotta per la prima volta 3 anni fa.
Pubblicazione su Nature Nanotechnology, mica paglia, e ammirazione della stampa internazionale.
Dopo essersi presentata quale membro del "comitato scientifico", Grazia Tallarida - che ci ha suggerito di parlare del silicene - presenta Eugenio, che fa parte degli orecchietti di radio pop da quando è piccolo pure lui, e spiegherà la ricetta.
Un paio di news se ci stanno (1) e la presentazione del microfono aperto di sabato, dalle 9.30 alle 10.30, quando noi oche discuteremo con voi, Sergio Castellari, Federico Antognazza e Riccardo Reitano, di geoingegneria del clima.
- Di geoché?
Poi spieghiamo meglio. Alcuni ricercatori - una minoranza per ora - vogliono modificare l'atmosfera. Vi sembra una buona idea o è meglio lasciare aumentare la temperatura globale insieme alla concentrazione atmosferica di gas serra, che non accenna a calare 50 anni dopo il primo allarme, 22 quasi 23 anni dopo la convenzione dell'Onu sui cambiamenti climatici e 10 anni dopo l'entrata in vigore del protocollo di Kyoto?
Vorremmo che ci pensaste, orecchietti. A domani.
(1) Aggiornamento
Abbiamo segnalato la pubblicazione delle mappe epigenetiche, rif. post "Statistiche dell'esclusione". La squadra di Eugenio Cinquanta per la quale siete tutti invitati a tifare è la Forti e Liberi di Monza (lui allena gli under 14).
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Rimmel
I credenti nell'e-cat tornano a (di)sperare perché il dott. "ing." Andrea Rossi ha sistemato il suo vecchio sito web, mettendo in home page foto del solito container celeste, sistemato in un box. Dentro, il solito assistente avanti negli anni, il solito Fulvio Fabiani e due signori. Secondo l'inventore, le foto sarebbero state scattate nella magnificent factory (mai) allestita da Industrial Heat a Raleigh, North Carolina.
Su e-cat world un fedele scrive:
For Rossi’s sake, I hope this is just a decoy to deceive the competition and the real plant is being developed in secret.
Dissentono in otto, pregasi mandare rinforzi. (h/t vari IbeC)